15 ottobre 2008

Sogno n. 5

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Si era rotto il mio scaldabagno e lo stavo riparando. Mentre ero lì che trafficavo con gli attrezzi, il contenitore dell'acqua si bucava e venivo colpito da un forte getto di vapore caldissimo. Facevo un grande salto all'indietro.

Interpretazione

Questo sogno va letto insieme con i tre successivi poiché appartengono alla stessa persona e rappresentano, inoltre, variazioni sullo stesso tema.

Mentre si sta svolgendo l'analisi (i lavori di riparazione) il sognatore avverte che dal suo inconscio sta per emergere qualche emozione alla quale "lui attribuisce" un pericoloso potere distruttivo (il vapore caldissimo). Il fatto che il vapore sia sotto pressione significa che quella emozione ha accumulato una grande quantità di energia che adesso si scarica tutta in una volta.

Ho virgolettato l'espressione "lui attribuisce" poiché in realtà quella emozione non possiede quel potere e oggi potrebbe riviverla tranquillamente senza esserne danneggiato, ma lui a livello inconscio la vive ancora nello stesso modo in cui la viveva da bambino quando in effetti poteva esserne travolto. Le emozioni che RIMUOVIAMO, infatti, risalgono quasi sempre al periodo della nostra infanzia.

Il grande salto all'indietro compiuto dal sognatore lascia presagire un'interruzione non concordata della terapia. Che infatti ci fu davvero. Il sogno dice anche che l'interruzione della terapia comporterà il ritorno al precedente tipo di funzionamento psichico (salto all'indietro). È il meccanismo di difesa chiamato REGRESSIONE.

Con questo paziente si dimostrarono inefficaci tutti gli accorgimenti da me messi in atto per rassicurarlo, a cominciare dal più ovvio cioè la sospensione di ogni interpretazione a partire dalla comparsa del primo di questi sogni. Evidentemente la pressione con la quale quel materiale urgeva da dentro era tale da rendere vano ogni apprestamento difensivo che non fosse l'interruzione pura e semplice della terapia.

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