1 novembre 2008

Sogno n. 19

.
Divido in due parti questo sogno per renderne più chiara l'interpretazione.

Prima parte

Vado dalla parrucchiera per tagliarmi i capelli. Quando lei comincia a farlo, mi taglia la frangetta e questo mi fa arrabbiare perché io non voglio che il taglio mi scopra troppo il viso.

Interpretazione

I capelli possono avere due significati complementari: in quanto residui della pelliccia animale rappresentano le emozioni più profonde, forti ed elementari; in quanto nascenti dalla testa rappresentano i pensieri ed il mondo psichico in genere (possono significare anche la forza, ma questo non è il caso del sogno che stiamo esaminando).

La parrucchiera mette in ordine i capelli quindi è uno dei tanti simboli nei quali si può riconoscere l'attività che viene svolta dallo psicoterapeuta.

Questa prima parte del sogno mi fa capire che devo mettere il piede sul freno e rallentare il processo interpretativo in quanto la paziente si sente scoperta in misura eccessiva quindi non gradita.

È interessante notare che a questo atteggiamento inconscio emerso grazie al sogno si contrappone un atteggiamento cosciente del tutto contrario: durante le sedute infatti la paziente si lamenta spesso che la terapia è troppo lenta, troppo lunga e assicura che non vede l'ora che "venga fuori quello che deve venire fuori". Naturalmente io devo seguire l'indicazione che emerge dal sogno perché è quella che determinerà le scelte e le decisioni della paziente.

Seconda parte

Le avevo spiegato che volevo tagliare tutte le doppie punte e lei mi dice che questo comporterà un lavoro molto lungo e che, pertanto, sarebbe stato meglio continuare a casa mia. Io però non voglio farla venire perché mi vergogno della casa che ho, è brutta, sporca, disordinata (nella realtà, invece, casa mia è ordinata, pulita e bella).

Interpretazione

Capita quasi sempre: il paziente vuole ottenere il risultato, ma non se la sente di fare quanto è necessario per procurarselo. È il classico atteggiamento del bambino che vuole che gli passi il mal di pancia, ma non vuole prendere la purga perché la sente amara.

Di fronte alla prospettiva di un lavoro lungo e impegnativo la sognatrice si ritrae e il sogno spiega con chiarezza il motivo di questa reticenza: lei sente di avere dentro di sé qualcosa di sporco, brutto, disordinato e se ne vergogna (la casa).

Da notare il contrasto esistente tra le due case, quella visibile cioè la personalità cosciente e quella interna, inconscia. L'una era PULITA, l'altra era SPORCA e la sognatrice non voleva che la parrucchiera-psicoterapeuta la scoprisse.

Questo indizio e quello precedente non lasciavano presagire niente di buono per il proseguimento dell'analisi. A posteriori, cioè adesso che riferisco questo sogno, posso dire invece che quel timore si rivelò infondato e la paziente portò felicemente a termine l'analisi.

Nessun commento: