22 dicembre 2008

Sogno n. 42

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Ho sognato che attraversavo un buco aperto in un cespuglio pieno di spine e ne uscivo tutto ferito e sanguinante.


Interpretazione

Prima dell'inizio dell'analisi questo paziente era stato sottoposto ad un banalissimo intervento chirurgico per eliminare un restringimento del prepuzio (fimosi), ma gli era rimasto dentro il timore dei dolori e delle ferite che il rapporto sessuale con una donna gli procurava prima dell'intervento (passare attraverso il buco pieno di spine). La conseguenza fu che aveva preso a frequentare i travestiti per farsi praticare la fellatio in modo da poter evitare l'attraversamento del "buco spinoso".

Qui troviamo la conferma che almeno in certi casi il comportamento sessuale di una persona può dipendere dalla presenza di problemi psichici non risolti.

19 dicembre 2008

Sogno n. 41

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Mi rifiuto di aprire il mio cassetto perché ho paura che mi rubino quello che c'è dentro.

Interpretazione

È un sogno tanto breve quanto denso di significato. Da qualche tempo, durante le sedute la sognatrice si chiedeva e mi chiedeva per quale motivo non provava alcun desiderio di avere rapporti sessuali. La risposta sta in questo sogno e diventa evidente appena si pensino due cose:

- Il cassetto è un simbolo femminile quindi indica l'azione del RICEVERE-CONTENERE sia in senso psicologico che in quello sessuale.

- La condizione indispensabile (non l'unica, ovviamente) affinché una donna possa desiderare un rapporto sessuale è che colleghi l'idea dell'APRIRSI con quella del provare PIACERE.

Se l'idea dell'aprirsi, invece, viene associata a quella dell'essere DERUBATA cioè a qualcosa di spiacevole, il risultato non può che essere il rifiuto di aprirsi quindi la scomparsa del desiderio sessuale. Sembra troppo semplice, quasi semplicistico eppure è proprio così che vanno queste cose.

Esistono donne che preferiscono forme di appagamento sessuale diverse da quelle più frequentemente praticate. Per queste donne il discorso appena fatto non vale, nel senso che rifiutano di APRIRSI, come la mia paziente, ma in loro il desiderio sessuale è ancora presente. Se si andasse a cercare, però, il motivo per il quale queste donne si sono orientate verso una forma di appagamento sessuale diverso da quello più comune, in alcune di esse si troverebbe probabilmente un quadro psicologico analogo a quello presente nella mia paziente. Voglio dire che, A VOLTE, il comportamento sessuale di una persona viene adottato a seguito di problemi psichici non risolti, come dimostra il sogno che segue.

Tornando al sogno della paziente, l'interpretazione proposta risultò confermata anche sul piano psicologico da una frase detta da lei durante una seduta: "Non vedo per quale motivo io dovrei lasciarmi ROVISTARE dentro da te". Il verbo usato esprime l'azione del cercare METTENDO IN DISORDINE quindi anche in questo caso un significato negativo analogo al RUBARE che è presente nel sogno.

18 dicembre 2008

Sogno n. 40

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C'era un uomo alto che stava con tanti uomini bassi. Io non volevo che l'uomo alto sembrasse diverso dagli altri pertanto lo facevo camminare con le ginocchia piegate per terra. Però la soluzione non mi convinceva perché mi rendevo conto che danneggiavo l'uomo alto e, nello stesso tempo, non ottenevo lo scopo che mi prefiggevo. Le gambe piegate in questo modo, infatti, rendevano comunque quell'uomo diverso dagli altri in quanto non avevano lo stesso aspetto di quelle che erano naturalmente più basse.
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Interpretazione
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Nella vita da sveglio il sognatore era un uomo che aveva rinunciato ad avere una moglie bella perché aveva paura che gliela insidiassero. Aveva rinunciato a guadagnare molti soldi per paura che glieli rubassero. Aveva rinunciato ad avere successo per paura di suscitare l'invidia degli altri. Durante una seduta aveva riassunto in questa frase il suo atteggiamento verso la vita: "Io rinuncio ad avercelo dritto per paura che me lo taglino".

C'erano tutto le condizioni, dunque, per comportarsi come un fallito per vocazione, un predestinato senza scampo. Ma qualcosa nel profondo delle sua mente (la fabbrica dei sogni!) era ancora capace di rendersi conto che questo modo di vivere produceva un risultato paradossale cioè danneggiare se stesso (rinunciando ad usare le proprie doti) senza tuttavia raggiungere lo scopo desiderato (passare inosservato e confondersi nella massa). Il suo inconscio, insomma, si rendeva conto che una scelta di vita come questa - oltre ad essere dannosa in quanto autolesionista - era anche inefficace.

Il paziente impiegò alcuni giorni per assimilare il messaggio contenuto nel sogno, poi durante una seduta mi disse: "Da qualche giorno cammino più eretto e metto più grinta nel mio lavoro".

La miniera d'oro dei sogni è questa, l'analisi è lunga e costa molto, ma la perseveranza viene ripagata abbondantemente. Senza questo sogno nessuno sarebbe riuscito a convincere quest'uomo che stava vivendo in un modo sbagliato, un modo che lo danneggiava seriamente in quanto lo costringeva a non utilizzare le risorse che possedeva.

A questo punto vale forse la pena di sottolineare che la capacità di persuasione dei sogni è enorme perché scaturisce da due fatti:
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- Primo, sono cosa nostra nel senso che la loro voce ed i loro messaggi provengono dal nostro interno. Qualche volta, sul momento rifiutiamo il significato di un sogno perché ci mette davanti un aspetto di noi stessi che prima non avevamo mai visto a livello cosciente, un aspetto che spesso ferisce il nostro amor proprio e l'immagine che ci siamo fatti di noi stessi. In seguito però continuano ad arrivare altri sogni dal contenuto simile fino a che il paziente apre gli occhi e si riconosce nella diagnosi fornita dall'inconscio mediante i sogni, aiutato in questo riconoscimento dall'analista.
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- Secondo, essendo "cosa nostra" i sogni non hanno mai quel tono accusatorio e di condanna che quasi sempre hanno invece i giudizi degli altri nei nostri confronti quando ci fanno notare un nostro difetto. Infatti il sogno è una "radiografia" della psiche e in quanto tale si limita a fornirci informazioni sullo stato presente del nostro mondo interiore.
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Questi sono i sogni normali cioè quelli che fanno i comuni mortali. Esistono anche altri tipi di sogni, premonitori, profetici, ecc.? Volendo essere obbiettivo. non posso escluderlo. Dico solo che non ne ho mai incontrati finora. In ogni caso, anche a voler ammettere che esistono, è fuori di dubbio che non siamo in grado di riconoscerli A PRIORI cioè prima che le cose accadano, ci accorgiamo che erano tali solo a cose fatte e a quel punto..... non ci sono più di alcuna utilità!

13 dicembre 2008

Sogno n. 39

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Dentro un pozzo che mi apparteneva scoprivo una stanza o qualcosa del genere. La stanza era stata ricavata nella parte superiore del pozzo, a livello terra. Dentro c'era qualcosa di prezioso. Mi proponevo di entrare per prendere questo qualcosa superando i problemi rappresentati dal fatto che sotto la stanza c'era il vuoto. Cercavo di entrare risolvendo il problema del pericolo. Avevo un atteggiamento positivo e direi che lo era tutta la situazione, sia pure con qualche perplessità.
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Interpretazione

È molto interessante confrontare questo sogno con il n. 20 dal momento che entrambi sono stati fatti dalla stessa persona. È facile notare la differenza che esiste tra i due sogni:

- Nel primo caso le RISORSE (lingotti d'oro) ci sono, ma stanno laggiù in fondo (nell'inconscio); il pozzo è stretto e non si può passare; per arrivare ad impossessarsene bisognerà compiere un faticoso lavoro di scavo dei gradini.
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- In questo sogno invece le RISORSE (le cose preziose) stanno a livello terra quindi sono immediatamente accessibili e fruibili. C'è un pericolo (il vuoto), ma viene affrontato con decisione, sicurezza e spirito positivo. C'è anche una sensazione che invece mancava nell'altro sogno: il sognatore è consapevole che quelle risorse gli appartengono, sono sue.

In entrambi i sogni, poi, c'è il pozzo cioè un tramite che collega il SOTTO (inconscio) con il SOPRA (coscienza).

Dal pozzo si attinge acqua come dall'inconscio si attingono emozioni. Del resto l'equivalenza ACQUA = EMOZIONI è ben nota a chi interpreta i sogni.

I comportamenti messi in atto dal sognatore nella vita reale ed anche le sensazioni che provava da sveglio confermarono la giustezza di questa interpretazione: prima del sogno era sfiduciato e pessimista, dopo invece diceva: "Sento che ce la posso fare".

9 dicembre 2008

Sogno n. 38

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Avevo appena fatto una doccia e provavo il normalissimo piacere di sentire lo sporco e la stanchezza che se n'erano andati. Poi facevo della ginnastica e provavo il piacere di sentire che il mio corpo eseguiva perfettamente i movimenti che gli facevo compiere. Ad un certo punto, però, sentivo una forte voce maschile fuori campo che mi ammoniva con tono autoritario e severo: "Stai attenta, i piaceri materiali del corpo e della carne cominciano così! ".
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Interpretazione

Per capire questi due sogni bisogna sapere che la sognatrice era cresciuta in un ambiente familiare rigidamente sessuofobico ed aveva studiato per molti anni in un istituto di suore nel quale veniva proposta, come modello da imitare, una bambina che si era rotta i denti con una pietra per "soffrire quanto Gesù ha sofferto per noi".

Si stenta a credere che appena 20 anni fa si educassero ancora i giovani in base a questi valori, ma gli effetti di quel tipo di educazione sono ben visibili nel contenuto di questi due sogni. Da un lato la sessualità femminile era vissuta come SPORCA e INFETTA quindi da pulire e disinfettare con l'alcool (sogno precedente), dall'altro il corpo era considerato come fonte di un piacere molto pericoloso in quanto all'inizio può anche sembrare innocente, ma alla fine conduce nei gorghi del vizio e della perdizione!

Sogno n. 37

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Sopra la mia testa, sospesa nel vuoto, c'era una vagina enorme lunga più di un metro. Nella mano sinistra avevo una bottiglia di alcool, nella destra un batuffolo di ovatta e mi affannavo a pulire e a disinfettare quella vagina.
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Interpretazione
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Per l'interpretazione vedere il sogno seguente.

7 dicembre 2008

Sogno n. 36

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Da anni sogno di volare, molto spesso lo faccio nuotando a rana nell'aria. A volte è un volo radente il suolo, altre volte prendo quota e non riesco più a ridiscendere. Una volta ero diventata addirittura una sorta di satellite terrestre. A pensarci bene, la sensazione che ho è che posso controllare la mia posizione solamente sul piano orizzontale, ma non su quello verticale. Comunque ho sempre la sensazione che volare sia una cosa assolutamente normale.
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Interpretazione
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Questo sogno è molto interessante perché si presta a numerosissime interpretazioni. Purtroppo però non sono in grado di dire quale sia quella giusta perché non conosco la sognatrice. Infatti mi ha spedito il sogno con una e-mail quando ancora interpretavo i sogni su Internet. Posso soltanto elencare le interpretazioni possibili. Innanzitutto il sogno è ricorrente, su questo punto rimando a quanto ho già detto altrove (sogno n. 17).

Volare equivale a STACCARSI dalla TERRA quindi da tutto quello che essa rappresenta simbolicamente.

L'espressione "nostra MADRE terra" usata nel linguaggio corrente ci permette di individuare un primo significato dell'atto del volare consistente nel desiderio di staccarsi dalla madre per sfuggire alla sua influenza in modo da conquistare l'autonomia e la capacità di camminare con le proprie gambe anche in senso figurato.

Dal momento che la madre è il prototipo della femminilità, volare può significare anche desiderio di fuggire dalla sfera del femminile per i motivi più diversi, da analizzare caso per caso.

La terra può simboleggiare tutto ciò che è "materiale" nel senso contenuto nelle espressioni "interessi terreni", "mondo terreno", "valori terreni", ecc.. In questo caso volare significa desiderio di staccarsi da tutto ciò che è considerato "basso", non spirituale, per elevarsi e tendere a traguardi superiori, nobili. Volare, quindi, è sottrarsi alla schiavitù della forza di gravità che attira verso il basso.

Volare può significare inoltre desiderio di eccellere nei confronti degli altri, di elevarsi al di sopra di chi ci sta attorno, quindi ambizione, desiderio di dominare.

Se la realtà quotidiana nella quale viviamo è frustrante o semplicemente monotona e noiosa, volare può significare evasione dal consueto tran tran e fuga-evasione nel regno dell'immaginazione.

Ho ascoltato sogni in cui il volare era l'unico mezzo rimasto a disposizione della persona per sfuggire ad una minaccia, ad un pericolo incombente o ad un nemico implacabile.

Dal momento che il volare procura quasi sempre piacere e soddisfazione, qualche volta il dedicarsi a questa attività viene utilizzato per compensare frustranti sensi di inferiorità dovuti ai motivi più diversi.

Se si rimane lontani dalla terra per molto tempo, oppure se non si è capaci di tornare a terra, il volare esprime il desiderio di sfuggire al mondo, come già detto, ma con in più la mancanza di concretezza-realismo cioè l'incapacità di tornare con i piedi per terra.

Nel sogno specifico che sto interpretando in questo momento, la sognatrice può controllare la posizione sul piano orizzontale, ma non su quello verticale. Probabilmente significa che ha capacità di movimento solo nella dimensione della fantasia, che non sa tornare alla realtà concreta (muoversi in verticale significa andare su, ma anche scendere, tornare sulla terra). Questo particolare del sogno avvalora l'ipotesi che nel caso in questione l'interpretazione più appropriata sia l'ultima cioè quella riportata qui sopra, ma non è detto che anche le altre non abbiano la loro parte. Il fatto che la sognatrice diventi un satellite della terra indirizza proprio verso questa specifica interpretazione. Va anche detto, però, che il satellite ha un duplice significato simbolico: è staccato dalla terra, sì, ma nello stesso tempo è anche COSTRETTO a ruotare attorno ad essa. Si tratta sempre di una liberazione rispetto alla terra, ma senza possibilità di scegliere liberamente una direzione perciò si potrebbe definire una LIBERTÀ-NON-LIBERTÀ. Nella sostanza, il polo d'attrazione resta sempre la terra, qualunque sia il significato che vogliamo attribuirle.

Per ultimo aggiungo un altro possibile significato del volare e cioè l'eccitazione sessuale, in modo particolare per i maschi. Basta ricordare che l'organo genitale maschile viene chiamato comunemente "uccello" e che vince la gravità quando è in erezione. Anche il piacere dell'orgasmo è spesso vissuto come un diventare leggeri e volare.

5 dicembre 2008

Sogno n. 35

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Sto a casa mia e scendo al piano di sotto per partecipare ad un ricevimento nel quale c'è anche la regina Elisabetta d'Inghilterra.

Interpretazione

La ragazza che ha fatto questo sogno è cresciuta in un una famiglia in cui la figura dominante è quella della madre. In Inghilterra infatti il potere effettivo viene esercitato dalla regina Elisabetta. Il marito, il principe Filippo, essendo solo un principe svolge un ruolo unicamente di rappresentanza, di facciata.
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Da notare che la sognatrice ha avuto bisogno di scendere al piano di sotto (cioè nell'INCONSCIO) per rendersi conto della situazione reale. Sul piano cosciente infatti nega che nella sua famiglia i rapporti di forza siano quelli descritti nel sogno. Si dà il caso, però, che io conosca la sua famiglia e posso assicurare che aveva ragione il sogno. È l'ennesima conferma che la fabbrica dei sogni cioè l'inconscio vede meglio e prima della nostra parte cosciente.

3 dicembre 2008

Sogno n. 34

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Mentre sto in piedi vicino alla mia auto, questa si mette in moto all'improvviso e parte da sola. Allora mi metto a rincorrerla per evitare che combini qualche incidente. Alla fine, però, dopo molte curve strette, non succede niente e, anzi, arrivo su una spianata piena di fiori dalla quale si gode un panorama magnifico.

Interpretazione

L'automobile rappresenta di solito la nostra capacità di movimento nella vita. Tale capacità viene compromessa da un fatto imprevisto cioè la sensazione che stiano emergendo emozioni molto forti che prenderanno il sopravvento e faranno perdere il controllo producendo guai. La cosa si verifica senza preavviso e senza il consenso della parte cosciente.
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La prima reazione della sognatrice è quella istintiva che consiste nel cercare di correre ai ripari riprendendo il controllo della situazione. Abbiamo già visto qualcosa di analogo nel sogno 31, ma qui la sensazione di paura si trasforma nella scoperta che, invece, non succede niente di grave, anzi la persona alla fine acquisisce una visione della vita più bella e positiva (spianata, fiori, panorama magnifico).