27 giugno 2010

Sogno n. 134

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Inseguo mio marito che sta rincorrendo alcuni malviventi. Scendo a perdifiato centinaia di gradini con la ferma decisione di impedire l'inutile spargimento di sangue che sta per compiersi.
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Poi mi ritrovo seduta ad un bar con mio marito. Veniamo avvicinati da una famiglia di zingari che ci chiedono l'elemosina. Io ho paura che mio marito combini qualcosa di brutto. Invece, anche se contrariato, gli regala qualcosa. Io ho paura che gli zingari non siano soddisfatti della nostra offerta e quindi ci facciano del male, invece si allontanano per sedersi ad un tavolo poco più avanti. Nonostante il disprezzo che provo per loro, mi rendo conto che sono gente mite e la mia paura svanisce.

Interpretazione

Per l'interpretazione vedere il sogno precedente. Si tratta di una variazione sullo stesso tema.

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