21 settembre 2010

Sogno n. 145

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Indossavo un bel vestito da sposa che però non era della mia taglia, infatti ci cascavo dentro. Comunque sia, mi sentivo lo stesso molto bella e attraente perché ero consapevole del fatto che l'essere bella e pulita dentro avrebbe abbellito anche quello che c'era fuori.
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Poco dopo ero sdraiata sopra un letto matrimoniale. Entrava nella stanza una ragazza molto giovane che mi proponeva di acquistare dei pantaloni. Erano molto carini, ma mi rendevo subito conto ad occhio, cioè senza nemmeno provarli,
che non erano della mia taglia e la ragazza infatti confermava che erano una taglia 42, così le dicevo che non potevo comprarli. Certo non mi sarebbe dispiaciuto essere un po' più magra, ma mi stavo bene anche così come ero.

Interpretazione

Il vestito da SPOSA ed il letto MATRIMONIALE ci fanno capire che il sogno sta parlando del ruolo di moglie così come lo sta vivendo la sognatrice in questo momento.

Prima dell'analisi, ed anche per un buon tratto dell'analisi, questa paziente pretendeva da se stessa la perfezione più assoluta in tutto, quindi anche nel modo di apparire agli occhi degli altri come sposa e moglie. Adesso invece comincia a saper distinguere l'apparenza dalla sostanza, a rendersi conto che l'arrosto conta più del fumo, che l'importante sta in quello che si è dentro e non in qualche chilo in più o in meno letto sulla bilancia.

Nella seconda parte del sogno questa maturità acquisita da poco risulta ancora più evidente: lei adesso è capace di rinunciare all'irrealistico ideale di bellezza oggi tipico delle nostre adolescenti (ma non solo) plagiate dalle immagini delle top-model, lei rifiuta la taglia 42 offertale da una ragazza MOLTO GIOVANE e lo fa senza vivere la cosa come una rinuncia dolorosa. C’è ancora il desiderio di essere un po' più magra, è vero, ma adesso è confinato sullo sfondo, non disturba più la vita reale, concreta. Adesso lei accetta il suo corpo così com'è e preferisce concentrare le sue energie sul lavoro di perfezionamento interiore.

Dopo molto lavoro e tanta costanza, anche per questa paziente è arrivato il momento della vendemmia...

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