30 ottobre 2010

Sogno n. 151

.
Ricevo e pubblico: "Che interpretazione propone per il mio sogno che descrivo qui sotto? Grazie".

Nella realtà è nato il mio primo figlio che ora ha tre mesi. Sogno spesso di farlo cadere in terra, camminando per la strada, ma il bimbo non si fa mai male.

Interpretazione

A questo sogno non posso dare una interpretazione vera e propria in quanto non so niente di lei, ma penso valga la pena di cogliere l'occasione per fare delle considerazioni di carattere generale.

Una delle caratteristiche dell'animo umano è che possiede la sconcertante capacità di nutrire sentimenti OPPOSTI nei confronti della STESSA persona. Possiamo amare una persona e nello stesso tempo provare nei suoi confronti risentimenti anche forti. A livello cosciente rifiutiamo di accettare questo secondo sentimento perché ci appare inammissibile, inaccettabile, allora il risultato è che lo RIMUOVIAMO. Ma cos'è la RIMOZIONE? Sintetizzando e semplificando al massimo, è la scomparsa dall'area della coscienza di una emozione in quanto giudicata condannabile dal nostro censore interno e inconscio. Questa emozione però non scompare davvero, ma continua ad essere presente nella parte inconscia della nostra psiche e da lì produce effetti nocivi che possono andare dal lieve disturbo nevrotico ai sintomi più gravi, anche somatici, per i quali sarebbe sempre opportuno rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Ho usato il condizionale perché molto spesso, invece, si ha paura di farlo in quanto ci lasciamo condizionare da pregiudizi anacronistici, il più diffuso dei quali sostiene che: "dallo psicoterapeuta ci va solo chi è matto". Pregiudizi che questo mio sito, nel suo piccolo, si propone di contribuire a combattere.

E adesso veniamo finalmente al suo sogno e a quello che se ne può ricavare.

  • Innanzitutto, la sua ripetitività (sogno spesso) induce a pensare che si tratti di una situazione psichica che non è stata superata in quanto ancora non è stata affrontata e risolta.
  • In secondo luogo, lei non scrive: "Mio figlio CADE in terra", scrive invece: "Lo FACCIO cadere in terra". Sembra cioè che l’incidente non sia da attribuire al caso, ma ad una sua responsabilità diretta e personale, probabilmente ad una sua intenzione inconscia.
  • Il tutto si conclude sempre senza alcun danno per suo figlio (non si fa mai male) il che significa che il sogno non esprime aggressività verso il bambino ma, forse, soltanto il desiderio di liberarsi di lui cioè di NON ESSERE PADRE.

Per quali motivi un uomo può provare il desiderio di rifiutare il suo ruolo di padre? Non conosco la risposta per il suo caso personale, ma di solito possono essercene almeno tre:

  1. Caso più semplice: un figlio può venire al mondo "non desiderato" ed imporre quella che una volta si chiamava la "riparazione" cioè il matrimonio.
  2. La nascita di un figlio può costringerci ad uscire dal mondo della "non responsabilità" tipico degli adolescenti, può costringerci cioè ad entrare in quello degli adulti che si prendono cura di qualcun altro. Se non siamo sufficientemente maturi, rifiutiamo questo ruolo in quanto vorremmo continuare a RICEVERE le attenzioni e le cure anziché DARLE. Vorremmo anche continuare a godere di quei divertimenti che la presenza di un figlio rende impossibili da concedersi.
  3. Quando nasce un figlio la coppia si trasforma in famiglia nel senso pieno della parola e può capitare che all'idea della famiglia noi associamo ricordi sgradevoli provenienti dalla nostra infanzia, dalle esperienze negative che abbiamo vissuto nel nostro nucleo familiare di origine.

Questi tre motivi servono solo come esempio, ma ce ne potrebbero essere anche altri che dovrebbero essere ricercati caso per caso e con pazienza.

Mi rendo conto di averle proposto un piatto poco gradevole perciò è molto probabile che non si riconoscerà in questa interpretazione.

(Nota finale: questo sogno mi è stato spedito quando ancora interpretavo on-line un certo tipo di sogni))

Nessun commento: