17 febbraio 2011

Sogno n. 166

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Ecco il secondo sogno:

Devo assolutamente telefonare (non so bene a chi ma a qualcuno di importante, tipo mia madre, il mio ragazzo) per dare una notizia fondamentale, di vita o di morte, perché loro sono in grave pericolo oppure lo sono io. Ogni volta che faccio il numero, però, sbaglio una cifra e quindi devo riattaccare e ricomporre il numero da capo. Questo mi angoscia tantissimo, perché so di avere ancora pochissimo tempo per dare la mia informazione...
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Interpretazione

Quando compaiono sogni come questi, di solito la persona che li ha fatti si preoccupa perché crede che il pericolo che minaccia le persone care sia un pericolo esterno, oggettivo. In realtà si tratta di pulsioni, che chiamerò genericamente ostili, dirette verso i nostri cari e provenienti dal nostro stesso interno.
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Ecco spiegati, quindi, l'angoscia, il terrore, il senso di colpa e la paura di essere scoperti dalla polizia (Super-Io). Detta così, in soldoni, la cosa sembra assurda e impossibile, invece....

Nel tuo sogno ti trovi in un paese dei Caraibi e questo fa pensare ad un'atmosfera di vacanza. Come dire: cerchi di divertirti, ma il divertimento viene sciupato dalle emozioni "cattive" che minacciano di affiorare (bagagliaio che si apre).
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Dentro di te c'è anche un conflitto tra due pulsioni opposte: da una parte c'è il desiderio di avvertire i tuoi per metterli in condizione di salvarsi, dall'altra però c'è il desiderio di lasciare le briglie sciolte alla tua aggressività nei loro confronti. Il risultato finale è che sbagli sempre nel comporre l'ultima cifra cioè rendi impossibile la realizzazione del tuo desiderio di salvarli.
Gli altri sono tranquilli: per forza, è una questione che riguarda solo te!

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