13 maggio 2011

Sogno n. 175

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Al centro del neo che ho sul viso è cresciuto un grosso pelo nero. Mi dà fastidio, voglio toglierlo e mi accorgo che posso estirparlo con le sole mani. È spesso quanto un ferro da calza ed è attorcigliato come un serpente. Allora penso al dolore che proverò nell'estirparlo dalla radice. Invece scopro che viene via con grande facilità e senza alcun dolore. .

Interpretazione


Sensazione di avere qualcosa che deturpa la nostra immagine, desiderio di liberarsene e previsione di un forte dolore nel farlo.
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Il neo di solito viene visto come elemento di bellezza, ma può essere visto anche come MACCHIA che imbruttisce, specie se è accompagnato da un PELO molto spesso e a forma di serpente.
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Anche in questo caso, il dolore IMMAGINATO
mentre la sognatrice pensava all'operazione di pulizia scompare invece nel momento in cui passa all'esecuzione vera e propria.
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Questa previsione di sofferenza, che la realtà dimostra errata, è dovuta al fatto che reagiamo ai nostri conflitti interiori ancora con lo stesso atteggiamento che avevamo quando eravamo piccoli, deboli e vulnerabili. Il tempo passa, noi cresciamo, ma è come se l'inconscio non se ne accorgesse. Freud diceva che nell'inconscio il tempo non esiste.

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