28 giugno 2012

Sogno n. 243


Ricevo e pubblico:

Mi trovo nella carrozzeria dove lavoravo anni fa e sono impegnato a togliere da un camion alcuni pezzi arrugginiti per sostituirli con altri nuovi. Osservo il lavoro da fare e vedo che il danno è così consistente che dovrò sostituire anche la struttura sulla quale i pezzi appoggiano.

Chiedo al mio principale dove posso trovare un ferro angolare che devo saldare sulla porta del camion e lui mi indica un cassetto dove solitamente li tiene. Io però chiedo maggiori indicazioni in quanto, non avendo lavorato lì per 7 anni, non sono a conoscenza di tutti i cambiamenti fatti nel frattempo. Allora mi vengono mostrati i cassetti e noto le modifiche e i riordini che sono stati fatti durante la mia assenza. Cerco il pezzo di cui ho bisogno, ma non lo trovo.

Nel sogno c'è il clima di tensione tipico di quando devo fare un lavoro e sono preso dall'ansia di non perdere tempo, di giungere ad una conclusione. Preparo i pezzi da saldare in sostituzione di quelli che ho tagliato, poi inizio il lavoro vero e proprio ma, nel tentativo di saldare i pezzi, il ferro non cola correttamente, come se il fondo sul quale deve aderire fosse marcio ed impedisse il corretto processo di fusione.

Più tardi mi propongo di approfittare della mia presenza in officina per farmi pagare un vecchio conto relativo ad alcune ore lavorative non pagate che si riferiscono al mio lavoro saltuario in quell'officina.

Interpretazione

Per poter capire il significato di questo sogno bisogna prima sapere che alcuni mesi fa il sognatore me ne aveva spedito un altro (che non avevo potuto interpretare) e mi aveva scritto, tra l'altro:

"Oltre a leggere il suo interessante sito o chiedere un suo parere, mi chiedo come un comune mortale possa ricavare maggiore soddisfazione dall'interpretare i propri sogni. Può indicarmi qualche libro o corso o scuola che possa avvicinarmi a questa realtà?".

In altre parole, questa persona aveva mostrato interesse per il FAI DA TE nel campo dell'interpretazione dei sogni. In conseguenza di ciò, gli avevo consigliato la lettura di alcuni libri, precisando però due punti:

a)     “.... di solito non me la sento di consigliare i libri che trattano questo tema perché la loro lettura crea spesso la pericolosa illusione di poter fare a meno di una psicoterapia vera e propria".

b)   “In linea di principio, l'interpretazione dei propri sogni non è impossibile. Freud riusciva a farlo, per esempio, ma bisogna possedere almeno tre cose:  1). Una naturale predisposizione a comprendere il linguaggio simbolico delle immagini.  2). Una lunga pratica in questo tipo di lavoro.  3). La capacità di non lasciarsi bloccare dalle proprie "resistenze" (nel senso tecnico del termine). E questa, forse, è la difficoltà più grande".

Questo è l'antefatto e questa era stata la mia risposta alla sua richiesta relativa al FAI DA TE nell'interpretazione dei sogni. È molto probabile che le mie parole non avessero convinto molto la persona in questione. Infatti il sogno riportato sopra lo dimostra in modo inequivocabile. Vediamo perché.

Gli automezzi in genere (quindi anche un camion come in questo caso) simboleggiano la funzione di MOVIMENTO della nostra personalità, la capacità di muoverci nella vita. Non si rischia molto a supporre che il camion da riparare che compare nel sogno rappresenti il sognatore stesso.

L’officina da carrozziere rappresenta il luogo in cui si ripara un'auto (personalità) che abbia subito un danno. 

Il tentativo di riparare il danno con le proprie mani esprime il desiderio del FAI DA TE. Magari con l'aiuto del tecnico vero e proprio (il proprietario della carrozzeria, l'analista), ma si tratta di un aiuto marginale, non determinante. Al proprietario della carrozzeria, infatti, il sognatore si limita a chiedere soltanto dove si trova il pezzo di ferro che gli serve per la riparazione, niente di più.

La conclusione del sogno sta lì a dimostrare che a volte l'inconscio vede molto di più e molto meglio della nostra mente cosciente. Quest'ultima, infatti, era convinta di poter effettuare la riparazione da sola, senza ricorrere ad aiuti esterni importanti e decisivi, ma qual è il risultato ottenuto? Lo dice la frase finale del sogno: ".... nel tentativo di saldare i pezzi, il ferro non cola correttamente, come se il fondo sul quale deve aderire fosse marcio ed impedisse il corretto processo di fusione". La saldatura risulta difettosa perché il "nuovo" non si fonde perfettamente con il "vecchio", come invece dovrebbe. E questo avviene perché il fondo è marcio, il che equivale a dire che si è cercato di riparare il danno intervenendo su un'area troppo limitata della personalità, senza avere prima eliminato tutto il "vecchio" che era da buttare in quanto marcio. 

Nel sogno c'è anche dell'altro, ma la parte centrale del messaggio è quella presa in considerazione qui sopra.

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Dopo questa interpretazione ci siamo scambiati i seguenti messaggi:

"..... osservazione sicuramente molto saggia e realistica, ma poco incoraggiante per chi, come me, ama cavare qualche cosa dai propri sogni".

Comprendo la tua delusione, ma il significato del sogno resta quello, non posso farci niente. In ogni modo, un conto è dare una pulitina alle candele della propria auto, un altro è "rifare il motore". Le candele riesco a pulirle anche da solo. Per l'altro lavoro mi rivolgo ad un meccanico. Potrei anche provare a farlo da solo, ma otterrei lo stesso risultato ottenuto da te nel sogno.

.... mi è sembrato di capire che il sogno evidenzi... la mia difficoltà ad unire il nuovo con il vecchio…

No. Il sogno evidenzia un'altra cosa. Ti apre gli occhi. Dice che sei convinto di poterti RIPARARE DA SOLO e che provi anche a farlo. Ma la cosa non funziona. E non funziona perché non hai scavato sufficientemente a fondo, non hai tolto tutto il marcio che bisognava asportare. In queste condizioni il tentativo di attaccare un pezzo nuovo a un fondo marcio non può che fallire.

Continuando con la metafora del carrozziere usata dal tuo sogno, sarebbe un po' come illudersi che una mano di vernice possa risolvere il problema di una carrozzeria corrosa dalla ruggine. In ogni modo, qui occorre fare una precisazione: il tuo sogno non significa che sei davvero "corroso-marcio". Significa solo che ti consideri corroso-marcio. Per quale motivo? Non lo so e probabilmente non lo sai nemmeno tu a livello cosciente. Potrebbe scoprirlo (ed eliminarlo) solo un lavoro in coppia tra te e un "carrozziere" patentato.

.... anche se ti confesso che la mancanza della figura paterna (mio padre è morto quando avevo pochi mesi) condiziona questa mia tendenza a cavarmela da solo e a non avere fiducia in chi per lui  (formattazione mia). Credo inoltre che questa mia tendenza sia alla base di conflitti inconsci irrisolti.

Naturalmente sarei disposto ad una più approfondita analisi, magari on-line, con le relative condizioni.

Un sentito ringraziamento e un augurio per una felice giornata.

La tendenza a cavarsela da soli è una formidabile risorsa nella vita. Fortunato chi la possiede. Ma ha dei limiti. Faresti partorire tua moglie da sola? Ti asporteresti le tonsille da solo? Faresti un'immersione da solo?

Per quanto riguarda la proposta di effettuare on-line un'analisi più approfondita dei tuoi conflitti inconsci, purtroppo devo dirti che non è realizzabile. Sarebbe troppo lungo spiegarne i motivi qui, per cui ti chiedo di credermi sulla fiducia. Ahi, ahi, ahi!   :-)

Ricambio l'augurio, ciao, Romano.

21 giugno 2012

Sogno n. 242


Ricevo e pubblico:

Ciao Romano, come stai? Non so se ti ricordi di me, sono M...., ci siamo sentiti intorno a Pasqua. Ti scrivo per ringraziarti ancora del tuo bel sito e di tutti i sogni nuovi che hai incluso e per raccontarti un mio sogno di un paio di notti fa. Nella vita reale ho lasciato l'università e cerco lavoro. Ti ringrazio per avermi ascoltato ancora. Se non potrai includere il sogno nella bacheca, non ti preoccupare, capisco che ne ricevi a tonnellate. 
Grazie in ogni caso, ciao, buona estate!

Dunque ecco il sogno.

Sto scendendo una scala molto ripida e stretta che, nella realtà, conduce in una stanza squallida e piena di calcinacci, ma che nel sogno è stata risistemata, ora c'è un bellissimo pavimento verde, le pareti di un giallo tenero, fiori dappertutto, anche sul corrimano della scala. C'è una bellissima luce vivida e soffusa, irradiata da lampade nascoste.

Io avverto tutti i sintomi fisici della paura di scendere la scala; ho le vertigini e stringo convulsamente il corrimano, ho una morsa allo stomaco e le mani sudate, il piede si rifiuta di staccarsi dal gradino per fare il passo successivo. Ma non avverto angoscia, solo stupore poiché non ho mai sofferto di vertigini in vita mia. Mi ripeto di non guardare in basso, ma è come se non ci fosse nessun altro posto dove guardare.

Sotto c'è una ragazza che spazza quel bel pavimento, raccogliendo polvere e petali. Ha un grembiule verde chiaro, deve essere una commessa o un'impiegata. Mi guarda esitare sulla scala, ma deve essere abituata a chi soffre di vertigini scendendo perché educatamente non fa alcun commento e riprende a spazzare. 

Quando ha finito vedo che la scopa in realtà è una grande spazzola per capelli, di quelle con la testa piatta, di un bel colore rosso bordeaux. Io desidero molto averla e la ammiro perché, con quella testa piatta e larga, è proprio il tipo di spazzola che fa per me: mi piace picchiare i ragazzi con questo genere di oggetti...

Interpretazione

Questo sogno esprime il doppio effetto che produce in noi la prospettiva della discesa nell'inconscio (scendere la scala): paura-vertigine e nello stesso tempo attrazione, fascinazione irresistibile, quasi ipnotica (è come se non ci fosse nessun altro posto dove guardare).

Anche la stanza-inconscio viene vista in due modi opposti: a livello cosciente appare squallida e piena di calcinacci. Nel sogno possiede invece tutti i requisiti di un posto bellissimo e accogliente, ci sono addirittura fiori dappertutto. Evidentemente la sognatrice a livello cosciente non ha un grande concetto del suo inconscio e dei suoi contenuti. E non immagina neppure quante cose di valore possiede "laggiù".

Il compito di tenere pulita e in ordine la stanza-inconscio è affidato ad una ragazza che per questo scopo si serve di una scopa-spazzola. Probabilmente si tratta dell'unione delle caratteristiche femminili e di quelle maschili (la scopa-spazzola è un evidente simbolo fallico) così come le vede l'immaginario collettivo cioè emozioni-intuito da una parte e razionalità dall'altra.

La sognatrice ammira la spazzola per capelli e le piacerebbe molto possederla. Potrebbe voler dire che lei invidia il pensiero razionale dei ragazzi e vorrebbe entrarne in possesso per poterlo usare contro di loro. Insomma, una specie di soddisfazione-rivalsa.

Poiché la spazzola serve per mettere ordine nei capelli, e poiché questi rappresentano quanto di animale c'è ancora nell'essere umano (i capelli sono i resti del vello), questo oggetto conferma l'interpretazione proposta: la razionalità mette ordine nelle emozioni in quanto considerate poco spirituali, poco nobili ed elevate.

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Dopo questa interpretazione ho ricevuto il messaggio che segue:

Ho visitato il tuo sito stasera e ci ho trovato il mio sogno. Ti ringrazio. Capperi che acume! Hai ragione, ho sempre voluto essere un maschio. Mi sa che sono un travestito donna. Battute a parte, grazie ancora e complimenti. Far sentire la gente felice è un gran bel lavoro, e sono belli quelli che lo fanno!

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Approfitto di questa occasione per mettere in evidenza un comportamento comune a tutte le persone che mi raccontano i loro sogni: quando l'interpretazione che io propongo "fa centro" (come in questo caso), la persona che ha fatto il sogno è portata ad ammirare soltanto il mio acume e a non considerare (perché non lo vede) quello del suo inconscio al quale  invece dovrebbe essere riconosciuta la maggior parte del merito in quanto è stato lui a fabbricare il sogno, dimostrando in questo modo la sua stupefacente capacità di comprendere i problemi e di sintetizzarli in poche immagini ricche di significato.

Ammesso e non concesso che io sia bravo, lo sono soltanto come traduttore in quanto il merito maggiore va all'autore del messaggio. Dico questo per ribadire ancora una volta che possediamo una risorsa incredibile che di solito va sprecata perché non sappiamo di averla. Ci adattiamo a vivere in un monolocale pur possedendo una villa con parco e piscina!

14 giugno 2012

Sogno n. 241


Mi trovo in piazza e vedo passare il titolare della ditta che ha eseguito i lavori di ristrutturazione nella palazzina di mia suocera. Siccome i lavori sono stati eseguiti male e non sono stati nemmeno portati a termine (è successo anche nella realtà), decido di informarmi circa i motivi di tali disguidi.

Interpretazione

Quando ho letto questo sogno, il primo pensiero che mi è venuto in mente è stato: "La paziente pensa che io (analista-titolare della ditta di ristrutturazioni) sia responsabile dei ritardi nell'analisi e di una sua cattiva conduzione. Poi la sognatrice mi ha spiegato  però che nel sogno la responsabilità dei lavori eseguiti male non era del titolare della ditta di ristrutturazioni, ma dei contrattempi che si erano verificati a causa di autorizzazioni non concesse o concesse con molto ritardo.

Oltre a questo, sempre nel sogno, quando lei decide di andare a parlare col titolare non lo fa con l'intenzione di "protestare", ma solo per trovare il modo più rapido per far riprendere i lavori. A questo punto allora mi sono reso conto che il sogno rappresenta gli effetti ritardanti che le resistenze (autorizzazioni non concesse o concesse con molto ritardo) producevano sull'andamento della psicoterapia.

La suocera non ha niente a che fare con il significato del sogno, è stata scelta solo perché nella realtà l'inconveniente dei lavori eseguiti male è capitato a lei. Un'altra persona qualsiasi sarebbe andata bene lo stesso se avesse posseduto questa caratteristica.

7 giugno 2012

Sogno n. 240


 Ricevo e pubblico:

Complimenti per il suo sito!

Mi capita spesso di sognare di raccogliere per terra monete da cinquecento lire. Inizio a raccoglierle e dopo una moneta ne trovo un'altra, si moltiplicano e continua sempre cosi.

In attesa di una sua interpretazione, le rinnovo i complimenti. Distinti saluti.

Interpretazione

Per l'interpretazione vedere il sogno n. 185. In questo caso viene specificato che le monete sono da 500 lire. Ora, la caratteristica di questa moneta italiana era rappresentata dal disco giallo che stava al centro e che poteva quindi rappresentare il SOLE cioè un simbolo maschile e PATERNO. 

Se fosse così, il sogno sarebbe più completo ed equilibrato del n.185 in quanto là era presente solo il simbolo della TERRA-MADRE.