Stavo in
piedi ed ero molto vicino ad un piccolo vulcano che era
alto circa un metro e mezzo. Nel cratere c'era della lava in
ebollizione. Io riuscivo a vedere la luce che dall'interno del vulcano veniva
riflessa in alto, le scintille e il fuoco che
venivano fuori dal vulcano.
Ero molto
calmo e stavo a guardare lo spettacolo con interesse e senza timore. Prima di
allora non ero mai stato vicino ad un vulcano.
Interpretazione
Abbiamo
già avuto modo di vedere in molte occasioni quanto sia grande il timore di avvicinarsi
ai conflitti emotivi che a livello inconscio si agitano dentro di noi e abbiamo
anche visto che il simbolo del vulcano è uno dei più
adatti per esprimere la sensazione di minaccia incombente, sempre pronta ad
esplodere in qualsiasi momento.
Qui,
invece, fa la sua comparsa la tendenza opposta ed io, in quanto terapeuta, la apprezzo
tanto più in quanto si tratta dello stesso paziente del sogno n. 229 che pertanto vi
invito a rileggere.
Rileviamo
anzitutto la DIMENSIONE del vulcano che è appena di un
metro e mezzo. Nessuno può avere paura di un vulcano così, di
un vulcano in formato
"bonsai". Infatti il paziente non ha paura, anzi, è molto calmo e
guarda lo spettacolo perfino con interesse, tanto è vero che sta molto vicino al
vulcano. Si tratta di
una situazione mai sperimentata prima e il sognatore non manca di
rilevarlo.
Pensate
che sia troppo arrischiato attribuire alla psicoterapia questo nuovo modo di rapportarsi
con i propri contenuti emotivi?
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