2 ottobre 2014

Sogno n. 299



Ero dal mio analista e sedevo di fronte a lui, C'era una scrivania bellissima di legno pregiato. Ero colpito dalla preziosità del legno. Su di essa c'era un coccodrillo mostruoso che inizialmente mi metteva paura, ma poi l'analista mi faceva vedere che si trattava di una preziosa candela e io non avevo più paura.

In seguito l'analista mi dava da fare un compito scritto, io ero teso, credevo di non essere capace di farlo, ma poi mi rilassavo e tutto procedeva bene.

Interpretazione

Anche qui, come in altri sogni, possiamo vedere il paziente che passa dalla PAURA del mostro alla PREZIOSITÀ della candela che diffonde luce quindi conoscenza. Questo risultato è ottenuto grazie all'intervento dello psicoterapeuta che permette di capire la vera natura delle cose.

Non sto a ripetere cosa rappresenti il coccodrillo-mostro perché  ormai l'ho detto un'infinità di volte.

Il tutto si conclude con l'acquisizione di capacità insospettate: è il punto di arrivo dell'analisi.

In questo caso l’interpretazione freudiana classica della candela come simbolo sessuale sembra essere non appropriata.


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