8 luglio 2017

Sogno n. 322



Andavo su un mio terreno che avevo abbandonato da molto tempo. Dentro c'erano recinti con delle galline. Notavo che il mio vicino aveva tutte le galline in buona salute. Le mie invece erano morte per la fame e la sete o  comunque io mi aspettavo che lo fossero. Forse ce n'era qualcuna ancora viva.

Questo terreno, pur essendo campagna, aveva una magnifica vista sul mare, che ricordo vasto e di un azzurro bellissimo. Quel terreno mi piaceva e mi dispiaceva di aver trascurato le mie cose, quindi decidevo di prendermene cura.

Il mio terreno era piccolo, non era un gran che, ma avrei potuto allargarlo comprando un pezzetto alla volta.

Interpretazione

In questo caso, invece, il vicino serve da termine di confronto e questo permette al sognatore di accorgersi che nel modo di organizzare la propria vita c'è qualcosa che non va e che lo danneggia. Qui il cambiamento effettivo ancora non c'è stato, ma è comparso il suo presupposto necessario cioè la scoperta che esiste una situazione che lo danneggia e soprattutto la volontà di cambiarla.

Nel sogno c'è anche la  consapevolezza che la propria condizione è modesta ma questa, a differenza che nel passato in cui produceva in lui depressione e rinuncia, adesso non gli impedisce più di pensare che possiede le capacità necessarie per ampliare il suo terreno.

Da sottolineare che lui è anche consapevole che il miglioramento della sua condizione potrà verificarsi "un poco alla volta". Questo è molto importante perché le persone depresse (come lui era stato in passato) sono convinte che bisogna conquistare l'Everest altrimenti il risultato che si ottiene non vale niente e non modifica niente.

Finché si pensa in questo modo è evidente che non se ne viene fuori perché l'Everest è ovviamente fuori dalla portata delle persone comuni e tutto quello che è meno dell'Everest viene svalorizzato e scartato a priori. Ecco perché l'accettare che si può migliorare anche "gradualmente" rappresenta un punto di svolta importante, quello che segna l'uscita dalla depressione.

Il paziente non associava niente all'idea delle galline tranne un vago e maschilista riferimento al femminile. Questa discutibile associazione però non modificava in niente il significato centrale del sogno.

La splendida vista sul mare che si godeva dal terreno, invece, sottolinea il nuovo rapporto positivo che il paziente ha instaurato con il suo inconscio (il mare).  



Nessun commento: