14 settembre 2017

Sogno n 325



Mi trovo su un treno. Ad un tratto devo andare di corpo, cerco di trattenerla ma non ci riesco e me la faccio addosso. Sono imbarazzatissima perché comincia a sentirsi la puzza, perciò non potrò più tenerlo  nascosto.

Interpretazione

Per gran parte della sua vita la sognatrice ha rimosso nell’inconscio la sensazione di essere "sporca". Adesso lo "sporco" comincia a venire fuori in modo non controllabile da parte della componente conscia. E lo fa davanti a tutti aumentando così ancora di più la vergogna che prova.

Non sto a ripetere, perché l'ho detto molte volte, cosa rappresenta lo "sporco" che viene fuori nei sogni delle persone che stanno seguendo una psicoterapia. È invece utile sottolineare che lo scopo finale della psicoterapia (almeno di quella che pratico io) non consiste nel provare le sensazioni sgradevoli tipiche di questo tipo di sogni, ma quella di essersi finalmente liberati di qualcosa che ci insozzava.

Se riflettiamo su questo sogno ci rendiamo conto che la sua sgradevolezza non consiste tanto nell’atto della evacuazione per se stessa, quanto nel fatto di doverla compiere davanti a tutti. Il treno infatti è una metafora della vita vissuta in mezzo agli altri. Se ne potrebbe desumere che la sognatrice è almeno in parte consapevole del suo “sporco”, vorrebbe solo liberarsene quando non la vedono tutti.

Sarà interessante collegare questo sogno con il contenuto dei tre sogni che pubblicherò tra qualche giorno. Il primo sarà quasi uguale a questo. Il secondo invece presenterà una notevole differenza. Il terzo sarà totalmente diverso, anche se il materiale sembra essere lo stesso degli altri tre sogni.